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Hotsprings Bay è una cittadina come molte altre, che sorge sulle coste dell’Alaska, e dove i turisti si affollano per ascoltare una delle tante leggende che riguardano quei luoghi, o per tentare l’avventura e cercare di pescare il pesce spada più grande d’Alaska (Il record, comunque, lo detiene ancora Maurice, con un pesce spada di ben 19 kg).
Quello che molti non sanno, è che proprio in corrispondenza del faro sorge un limite invisibile dietro cui non si nascondono lande desolate, ma un mondo intero di cui gli umani non conoscono nulla.
Eventyr ha più o meno le dimensioni di un continente, ma ospita al suo interno diversi villaggi. Tutti però, nonostante le differenze, hanno alcune cose in comune, e sono devoti alla bandiera, e al motto di Eventyr: «WITH BREATHS OF THUNDER, WE ARE UNSHAKEABLE.»


RELIGIONE - -
Pressochè in ogni luogo di Eventyr si pratica l’Antica Religione, culto della Dea Madre, cioè della Natura, che governa ogni cosa ed ogni persona. E’ una religione molto diversa da quella Cristiana, poiché la Dea Madre ha imposto ai suoi figli solo il divieto di nuocere ai propri fratelli e alla Natura stessa. Per questo i devoti della Dea Madre si dichiarano riconoscenti verso la sua benevolenza, e dimostrano la loro gratitudine operando in suo nome coi poteri della Terra.


CALENDARIO - -
A differenza del mondo comune, ad Eventyr non esistono i mesi. L’anno è scandito da quattro stagioni, in cui tuttavia il clima non è indicativo. Le stagioni sono divise da quattro feste, che danno il nome all’intera stagione:
Errean, la Primavera, prende il nome dalla Festa in cui si celebra la fine della stagione più dura (il più delle volte), e l’inizio della stagione fertile per i campi.
Samreadh, l’Estate, comincia con la Festa in cui si celebra la stagione degli amori, e la rinascita del mondo grazie alla Dea Madre.
Ardenn, l’Autunno, prevede il ringraziamento alla Dea Madre per la fortuna che le altre due stagioni hanno portato, e la mietitura del grano.
Gaened, l’Inverno, festeggia l’inizio di un nuovo anno e la dipartita di un altro anno vissuto in pace ed armonia con gli altri popoli.

ECONOMIA - -
La moneta corrente ad Eventyr è il Tyren, una moneta di piccole dimensioni che cambia valore a seconda del materiale di cui è composta.
-Un Tyren d’oro vale circa dieci Tyren d’argento, e consente l’acquisto di un cavallo, o di sei sacchi di grano.
-Un Tyren d’argento vale circa dieci Tyren di rame, e consente l’acquisto di cinque birre alla locanda, o di un passaggio in carrozza.
-Un Tyren di rame vale molto poco, e consente l’acquisto di un frutto o di un fondo di barile alla locanda.
Qualcuno possiede anche Tyren di materiali più preziosi, ma sono molto rari e la maggior parte dei commercianti non li accettano, per il timore che altri possano considerarli falsi.
Pochi, comunque, si sono adeguati all'uso della moneta: molti preferiscono ancora commerciare col baratto, che è più sicuro e redditizio.

LINGUAGGIO - -
La lingua ufficiale di Eventyr è l’Eveneer, una commistione di inglese, gaelico e germano che risale ai primi tempi in cui Eventyr faceva ancora parte del mondo umano. E’ la lingua dei rapporti formali e delle leggi di Eventyr, ma è ovvio che all’interno dei singoli regni siano presenti diversi dialetti, e che all’interno di una stessa specie è facile che si parli una lingua diversa, incomprensibile alle altre.

ISTRUZIONE - -
Le scuole sono presenti in ogni regno, ma non hanno la veste ufficiale del nostro mondo. Sono semplici capanne in cui dei volontari prestano le proprie conoscenze a tutti, non solo ai bambini, ma anche a persone più adulte. Le scuole sono, quindi, gratuite a chiunque voglia imparare a leggere e scrivere, o anche a suonare uno strumento e a declamare la storia di Eventyr a menadito. Molti, comunque, preferiscono istruire i propri figli a casa, e le Custodi sono sempre istruite dalle proprie madri. Per i futuri Oracoli, invece, esiste una scuola nei pressi della Fonte Eterna che offre ai suoi allievi la preparazione necessaria a ricevere l’investitura.


CLIMA - -
Il clima ad Eventyr è un fattore estremamente instabile ed incostante. In teoria, si dovrebbe trovare un clima mite e favorevole sui territori del Nord, nei pressi di Roveen, mentre al sud regnerebbe il freddo costante. Tuttavia maledizioni, incantesimi e profezie, spesso fanno sì che, ad esempio, si trovino territori sconvolti dalle bufere di Neve nella punta più settentrionale dell’Isola, o che al contrario, su Shraeden si abbattano correnti afose senza precedenti. Per questo non esistono metodi di previsione affidabili, nemmeno le Banshee sono in grado di determinare che tempo farà il giorno dopo su una determinata regione.


TRASPORTI - -
Ovviamente, ad Eventyr non esistono automobili o motori in generale. I trasporti avvengono per lo più a cavallo, o in carrozza. Per i viaggi a lungo termine, si preferisce navigare, anche se le acque di Eventyr non sono delle più sicure: oltre ad esservi parecchie Sirene, gli oceani di Eventyr sono dominati da Pirati e Corsari, quasi sempre di Shraeden, che fanno razzia dei villaggi e rapiscono Banshee e Sirene per i loro biechi scopi. Non è consigliabile fare lunghe passeggiate a piedi, perché le strade di Eventyr rimangono pericolose anche ai migliori intenzionati – è sempre bene uscire a cavallo, o almeno essere protetti dall’incantesimo di un Incantatore, o da una Banshee.


CREATURE - -
Oltre alle specie più comuni, esistono alcune creature, ad Eventyr, più o meno letali per l’uomo, ma che tendono sempre a passare inosservate.
Le più comuni sono le fate, minuscoli esseri simili a farfalle, che brillano di una luce intensa, il cui colore varia a seconda della fata. Ogni fata appartiene ad un elemento, e si trova perciò in prossimità di quell’elemento: ad esempio, una fata d’acqua si troverà vicino ai fiumi o ai laghi, una fata del fuoco tenderà a vivere nella città, vicino alla bottega del fabbro, ad esempio. Le fate sono amichevoli di natura, e anche se di solito si nascondo nella foresta per timore delle persone, a volte possono donare la propria benedizione ad una creatura, donandole cibi che possono influenzare il suo essere o addirittura guarirlo da una maledizione.
Nelle foreste è anche molto facile incontrare dei Troll, piccoli esseri simili a degli gnomi, ma il più delle volte mimetizzati nell’ambiente, essendo coperti di terra e piante. I Troll sono scontrosi di natura, ed è bene non farne arrabbiare nessuno, perché sanno essere estremamente fastidiosi. Ma sono anche tremendamente simpatici, se si è disposti a dargli un pezzo di formaggio, e conoscono le strade di Eventyr meglio di chiunque altro – per un po’ di cibo vi diranno subito come raggiungere la vostra meta.
Rarissime sono, invece, le Anime. Popolano per lo più le Montagne Ululanti, e si rivelano agli occhi dei viandanti solo di notte – molti, infatti, le scambiano per visioni oniriche. Sono gli spiriti dei morti, che vagano per il mondo smarriti, non ricordando nulla della propria vita. Sono innocue, ma molti sono terrorizzati dalle loro apparizioni, per questo si dice che possano uccidere i viandanti che si attardano per strada.

PER ORIENTARSI MEGLIO: MAPPA DI EVENTYR.

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